La desensibilizzazione orale per alimenti (DOPA): la proposta BACH per una reintroduzione progressiva e graduale

Paolo Meglio

Pediatra di Famiglia - ASL RMC (ROMA)

Il trattamento comune dell’allergia alimentare IgE-mediata consiste nell’eliminazione dell’alimento responsabile dalla dieta e nell’educare i pazienti e le loro famiglie ad adottare le opportune misure di emergenza in caso di reazione allergica. Recentemente, sono diventati più frequenti i tentativi di indurre la tolleranza alimentare mediante la somministrazione orale di dosi crescenti del cibo responsabile di sintomi. Le procedure di desensibilizzazione orale non sono esenti da rischi rendendo così prioritario il problema della sicurezza. Se da una lato il successo clinico della desensibilizzazione orale per alimenti (DOPA) dipende fortemente dalle caratteristiche allergiche del singolo soggetto, dall’altro esso dipende anche dalle modalità di reintroduzione dell’alimento responsabile dei sintomi allergici. Dalla revisione di molti dei protocolli finora adottati per l’esecuzione della DOPA, si è potuto osservare che essi sono costruiti con criteri empirici con la conseguenza che la progressione della somministrazione dell’alimento non è sempre regolare, come sarebbe auspicabile dal punto di vista della sicurezza. Attraverso una formula matematica adottata da alcuni musicisti del XVII sec., tra cui lo stesso Johann Sebastian Bach, per accordare in maniera precisa gli strumenti musicali, viene qui descritto un metodo per calcolare un fattore di incremento tra due dosi consecutive, per la costruzione di una schedula di somministrazione di un alimento che assicuri un incremento assolutamente costante e regolare delle dosi somministrate. Questo metodo può essere utile per ogni situazione in cui sia necessario un incremento graduale e costante della dose (alimenti in caso di DOPA, sperimentazione su farmaci, immunoterapia specifica con inalanti o veleno di imenotteri). Inoltre, tutti i calcoli possono essere eseguiti anche senza un computer e questo è particolarmente importante laddove moderne tecnologie non siano disponibili come, ad esempio, nei paesi in via di sviluppo. In omaggio al grande autore tedesco, ma anche a sottolineare l’estrema regolarità della curva ottenuta, si propone di chiamare questo metodo BACH dall’acronimo, in lingua inglese, di ”Building an Allergen-augmentation Curve Harmosiously” (costruzione di una curva relativa all’incremento di allergene in modo armonico).

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