Il noto legame tra la dermatite atopica (DA), l’allergia alimentare e le allergie respiratorie può essere rappresentato attraverso la sequenza clinica della marcia atopica. Essendo spesso la DA la prima manifestazione della marcia atopica, è stato ipotizzato che possa essa stessa essere la causa dell’aumento del rischio di sviluppare l’allergia alimentare e le allergie respiratorie. Diversi studi hanno analizzato l’associazione tra la DA e l’allergia alimentare e tra questi si riporta un lavoro del 2014 di Flohr et al. su J Invest Dermatol , condotto su 619 lattanti di 3 mesi alimentati esclusivamente con latte materno, sottoposti a prick test per 6 allergeni alimentari (latte, uovo, merluzzo, sesamo, grano, arachide), alla misurazione del TEWL (transepidermal water loss ) e alla ricerca di eventuali mutazioni dei geni della filaggrina . Da questo studio è emerso che la presenza e la severità della DA erano associate significativamente con lo sviluppo di sensibilizzazione agli allergeni alimentari. Anche l’aumento del TEWL misurato, indice di alterazione della barriera cutanea, era un fattore di rischio positivo ed indipendente per lo sviluppo di sensibilizzazione, mentre non è stata riscontrata una correlazione significativa con la presenza di mutazioni della filaggrina . Sulla base di tali osservazioni, gli autori hanno ipotizzato che, considerando che i soggetti alimentati esclusivamente con il latte materno riceverebbero solo una scarsa quantità di proteine alimentari, la sensibilizzazione agli allergeni alimentari non avverrebbe a livello gastrointestinale ma attraverso la cute, mediante attivazione dell’immunità innata.