Is yoghurt an acceptable alternative to raw milk for reducing eczema and allergy in infancy?

Stefano Pattini

Collaboratore a progetto dell’Ambulatorio di Malattie Respiratorie ed Allergologia Pediatrica, Struttura Complessa di Pediatria, Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Materno-Infantili e dell’Adulto, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

In tutto il mondo vi è un crescente interesse riguardo la manipolazione del microbiota intestinale umano mediante l’uso di integratori probiotici per modificare o prevenire una serie di malattie, trasmissibili e non trasmissibili; nello specifico gli interventi somministrati durante la gravidanza e l’allattamento al seno offrono un’opportunità unica per influenzare una gamma di importanti outcomes materni e infantili. In questo contesto, Crane et al. hanno condotto un trial randomizzato controllato sull’integrazione materna del probiotico Lactobacillus rhamnosus HN001 (HN001), valutando gli effetti sia sulla salute della madre che su quella del bambino, pubblicandone recentemente gli outcomes materni (diabete gestazionale e sintomi di depressione ed ansia postnatale). 

Inoltre, nel corso dello studio, gli autori hanno somministrato alle famiglie diversi questionari in merito a vari aspetti del periodo della prima infanzia, alcuni dei quali si riferivano al “timing” di introduzione dello yogurt (0-6 e 6-12 mesi) e alla frequenza del suo consumo, per valutare un possibile ruolo dello yogurt come alternativa accettabile al latte crudo per ridurre l’eczema e l’allergia nell’infanzia.

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