Le reazioni di ipersensibilità nei confronti dei farmaci antiepilettici sono molto frequenti anche nella popolazione pediatrica. Importante per il clinico riconoscere i primi sintomi ed essere in grado di sostituire la molecola in causa con un’alternativa che non cross-reagisca con la molecola stessa, riuscendo tuttavia a trattare la patologia di base.
Per definizione sono reazioni non prevedibili e attivano uno specifico meccanismo del sistema immunitario, che nel caso degli antiepilettici è nella maggior parte dei casi un meccanismo ritardato tramite i linfociti T. La gravità delle manifestazioni è variabile, con delle possibili sequele a lungo termine o con la necessità di trasferimento anche dei piccoli pazienti nei centri Grandi Ustionati per la gestione in acuto di alcune forme severe.
È necessaria un’accurata valutazione allergologica per definire la causa della molecola, soprattutto nel caso di politerapie e nelle forme meno gravi è possibile sottoporre il paziente a desensibilizzazione nei confronti della molecola in causa.
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