I farmaci biologici nell’asma del bambino

a cura della Commissione Asma della SIAP: Amelia Licari 1, Maddalena Leone 2, Maria Elisa Di Cicco 3, Sara Bozzetto 4, Valentina De Vittori 5, Iolanda Chinellato 6, Carlo Capristo 7, Nadia Severini 8, Maria Angela Tosca 9

1 Immuno-Allergologia Pediatrica e Malattie dell'Apparato Respiratorio, S.C. Pediatria, IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia; 2 Allergologia Pediatrica, Ospedale Niguarda, Milano; 3 Allergologia Pediatrica, UO. Pediatria 1, Azienda Ospedaliero Universitaria, Pisa; 4 UOSD di Pneumologia Pediatrica, Università degli Studi di Padova; 5 Servizio di Immunologia ed Allergologia Pediatrica, Policlinico Umberto 1,Università Sapienza, Roma; 6 SC Pediatra, POC SS. Annunziata, Taranto; 7 Clinica Pediatrica II Università degli Studi di Napoli; 8 UO Pediatra, Università “Magna Graecia”, Catanzaro; 9 UOSD Centro di Allergologia, Istituto Giannina Gaslini, Genova

I farmaci biologici hanno recentemente rivoluzionato l’approccio terapeutico al paziente con asma grave. Attraverso l’inibizione di precisi target molecolari implicati nella patogenesi della malattia asmatica, questi farmaci trovano un’innovativa applicazione nell’ambito della medicina moderna che, sempre più spesso, si indirizza verso un trattamento personalizzato sulla base delle specifiche caratteristiche infiammatorie (endotipi con relativi biomarcatori) che la patologia presenta nel singolo paziente.

Tra i farmaci biologici disponibili per l’età pediatrica, ad oggi omalizumab è il farmaco di scelta per la terapia aggiuntiva dell’asma grave, con significative evidenze di efficacia e sicurezza e con maggiore esperienza clinica in “real life”. Le nuove molecole, come mepolizumab, reslizumab e dupilumab, sono attualmente in fase di sperimentazione clinica per l’età pediatrica, sulla base dei risultati positivi ottenuti negli studi sulla popolazione adulta.

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