Editoriale

Marzia Duse, Giampaolo Ricci, Gian Luigi Marseglia

Avevamo anticipato e promesso che la Rivista avrebbe avuto una nuova veste editoriale e una rinnovata strutturazione con aggiunta di rubriche che via via compariranno nei prossimi numeri in corso d’anno.

Iniziamo però i Corsi di approfondimento, con un primo articolo del Corso di immunologia, oggetto di FAD, che permetterà di conseguire 10 crediti formativi. Argomento ambizioso e misconosciuto: i rapporti tra sistema nervoso e sistema immunitario che tante affinità hanno nel loro meccanismo di azione e le cui interazioni sono in realtà ancor più profonde e stupefacenti rispetto a quanto fino a ora avevamo pensato.

La neuroimmunologia è la punta avanzata degli studi immunologici, ma è poco conosciuta e ci apre prospettive di conoscenza molto affascinanti con introduzione di concetti del tutto rivoluzionari. Ad esempio, il concetto di barriera encefalica che è mutato profondamente: non sigilla il sistema nervoso centrale, come abbiamo tutti noi studiato, ma è strettamente connesso con il sistema immune e si limita a modularne l’influenza, proteggendo le strutture nervose da bruschi insulti endogeni o esogeni… un puzzle veramente complesso e avvincente. In questa ottica, appaiono ben più comprensibili le complicanze neurologiche di molte immunodeficienze, le ricadute sulla psiche e sui comportamenti e si prospettano interessanti e promettenti risvolti anche terapeutici.

Perciò è nata l’idea di “costruire” uno schema orientativo che dal sintomo neuro-psicologico guidasse il Pediatra al sospetto diagnostico di immunodeficienza o per converso che di fronte a una immunodeficienza si potesse prevedere (al limite, prevenire…) la comparsa di sintomi neurologici, o li si potesse interpretare correttamente, come campanelli di allarme di progressione di malattia.

Certamente, come tutte le sintesi, la tabella è riduttiva e molto semplicistica: non ci fornisce informazioni dettagliate, ma ci allerta sulla possibilità che possa coesistere un disturbo ignorato del sistema immune.

Da segnalare inoltre gli articoli particolarmente interessanti sulle vaccinazioni: se ne tratta ampiamente, sia per quanto concerne le vaccinazioni nel bambino immunocompromesso che per quanto riguarda il problema meno sentito e meno stressato che riguarda i richiami delle vaccinazioni. L’articolo di Gabutti ci fornisce dati epidemiologici aggiornati non solo sui tassi di vaccinazione, ma anche di copertura di protezione attraverso i richiami vaccinali. Ci richiama a non dimenticare di non cadere nell’errore di far ripetere i cicli a chi ritarda l’esecuzione delle vaccinazioni (inutile! Si prosegue tranquillamente con i richiami) e – soprattutto per la pertosse – ci richiama alle nostre responsabilità: dobbiamo vaccinare e richiamare tutti i nostri bambini (e noi stessi!) perché il contagio proviene soprattutto dagli adulti. Non avviene perché la vaccinazione non funziona bene, ma perché l’immunità decade rapidamente e non si effettuano i dovuti richiami! Si deve – certo – vaccinare la donna gravida, ma la miglior protezione del nascituro prevede il richiamo vaccinale di tutti i possibili contatti del bambino. In modo complementare l’articolo di Martire ci risolve ogni dubbio sulle procedure vaccinali del bambino con immunodeficienza: un ottimo articolo di aggiornamento con risvolti pratici di grande pregio.

Infine, avremmo voluto ricordare a tutti il nostro prossimo appuntamento annuale perché il titolo del Congresso “Costruiamo il futuro” ne metteva in luce emblematicamente gli obiettivi: da ciò che sappiamo, dalle conoscenze EBM che l’esperienza scientifica ha costruito ad oggi, per arrivare a delineare i cambiamenti dei percorsi diagnostici e terapeutici che si prospettano nel prossimo futuro. Non solo! “Costruiamo il futuro “ significava anche una totale apertura ai Giovani che si accostano alla Pediatria e che, di fatto, costituiscono una nuova energia vitale per le sfide che ci attendono. Tutto ciò rimarrà anche se, come ben sapete, il Congresso Nazionale previsto per maggio viene di fatto rinviato a data che – ora, al momento della stampa del fascicolo – non è ancora stata definita. L’attuale situazione epidemica speriamo sia presto controllata e ci consenta di riprendere le attività formative congressuali. Nel frattempo la SIAIP, Presidente, Direttivo, Web e Rivista non si fermano e possiamo perciò mantenere aggiornamento e formazione tramite il nostro inserto FAD.

A presto dunque e buon lavoro a TUTTI!

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