Numerosi farmaci sono maggiormente biodisponibili per via nasale rispetto alla via orale. Tale condizione dipende dalla ricca vascolarizzazione della mucosa nasale e dall’alta permeabilità della mucosa, associato al superamento del primo passaggio epatico e dal metabolismo del tratto gastrointestinale. Le condizioni fisiologiche e anatomiche delle cavità nasali presentano degli ostacoli, ma offrono una promettente via di somministrazione non invasiva sistemica per numerose terapie.
Per rendere più efficace la via di somministrazione nasale sono necessari dispositivi studiati per tale impiego, ovvero che permettano una ottimale deposizione del farmaco, utilizzabili con differenti formulazioni e che garantiscano l’efficacia in presenza di variabilità delle formulazioni stesse.
Il nasal-Mucosal Atomization Device (MAD), permette la somministrazione di un farmaco a livello intranasale attraverso la formazione di una nube locale di particelle che ne aumenta l’assorbimento e migliora la biodisponibilità, garantendo un rapido ed efficace assorbimento. Vari studi ne hanno dimostrato l’utilizzo nei reparti di emergenza, per i trattamenti di sedazione/analgesia e patologie otorinolaringoiatriche in età pediatriche.