Dermatite allergica da contatto nei bambini: quali fattori sono rilevanti? (revisione della letteratura)

Flora B. de Waard-van der Spek1, Klaus E. Andersen2, Ulf Darsow3, Charlotte G. Mortz2, David Orton4, Margitta Worm5, Antonella Muraro6, Peter Schmid-Grendelmeier7, Ramon Grimalt8, Radoslaw Spiewak9, Odilija Rudzeviciene10, Carsten Flohr11, Susanne Halken12, Alessandro Fiocchi13, Luis M. Borrego14 & Arnold P. Oranje15

15Department of Dermatology, Erasmus MC University Medical Center Rotterdam and KinderHaven Havenziekenhuis, Rotterdam, The Netherlands; 2Department of Dermatology and Allergy Centre, Odense University Hospital, University of Southern Denmark, Odense, Denmark; 3Department of Dermatology and Allergy Biederstein, Technische Universität München, ZAUM-Center foor Allergy and Environment, Munich, Germany; 4Department of Dermatology & Allergy, Amersham Hopital Whielden Street, Amersham Bucks, UK; 5Department of Dermatology and Allergy, Charite – Universitaetsmedizin Berlin, Berlin, Germany; 6Department of Pediatrics, Padua General University Hospital, Padua, Italy; 7Department of Dermatology, Allergy Unit, University of Zürich, Zürich, Switzerland; 8Department of Dermatology, University of Barcelona, Barcelona, Spain; 9Department of Experimental Dermatology and Cosmetology, Jagiellonian University Medical College, Krakow, Poland; 10Faculty of Medicine Clinic of Children’s Diseases, Vilnius University Children Hospital, Vilnius, Lithuania; 11Department of Paediatric Dermatology & Allergy, St John’s Institute of Dermatology, Guy’s and St Thomas’ Hospital NHS Foundation Trust and King’s College London, London, UK; 12Department of Pediatrics, Odense University Hospital, Odense, Denmark; 13Division of Allergy, Pediatric Hospital Bambino Gesù, Rome, Vatican City, 00165, Italy; 14Department of Allergology/Immunology, Hospital CUF Descobertas, Lisbon, Portugal; 15Departments of Dermatology and Pediatrics, Erasmus MC-Sophia Children’s Hospital and KinderHaven Havenziekenhuis, Maasstad Ziekenhuis Rotterdam, The Netherlands

La dermatite allergica da contatto (DAC) è in aumento nei bambini e la sensibilizzazione ad allergeni da contatto può cominciare sin da molto piccoli. La barriera epidermica è cruciale per lo sviluppo della sensibilizzazione e dello scatenamento di DAC. I fattori che possono influenzare l’insorgere della sensibilizzazione nei bambini sono la dermatite atopica, difetti della barriera cutanea e contatto intenso e ripetuto con allergeni. Nonostante la prevalenza non sia alta, il trattamento topico di DAC è associato a sensibilizzazione cutanea. In casi di eruzioni cutanee persistenti ai piedi o di dermatiti definite in modo marcato sulla parte inferiore delle gambe bisogna considerare la possibilità che si tratti di DAC causata da apteni presenti nelle calzature o nei parastinchi. Il polimorfismo clinico della dermatite da contatto ai capi di abbigliamento può determinare delle difficoltà nella diagnosi di dermatite da tessuti. In età pediatrica i giocattoli sono un’altra potenziale fonte di esposizione agli apteni, specialmente i cosmetici giocattolo come i profumi, i rossetti e gli ombretti. I più frequenti allergeni da contatto nei bambini sono i metalli, i profumi, i conservanti, la neomicina, i composti chimici della gomma e più recentemente anche i coloranti. È molto importante ricordare che la DAC nei bambini molto piccoli non è rara, e dovrebbe essere sempre presa in considerazione quando si visitano bambini con eczema recidivante. I bambini dovrebbero essere sottoposti a patch test con una selezione di allergeni con la più alta proporzione di reazioni positive di rilievo a patch test. Il modello di esposizione all’allergene varia in base ai gruppi di età e gli adolescenti possono anche essere esposti a allergeni occupazionali. L’obiettivo di questa review è allertare il pediatra e il dermatologo circa la frequenza di DAC nei bambini molto piccoli e circa l’importanza di eseguire patch test in ogni caso di eczema cronico ricorrente o resistente alla terapia.

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