L’allergia alimentare è una condizione clinica che interessa tra lo 0,1 e il 4,2% (circa il 2%) dei bambini in Europa. La terapia tradizionale per l’allergia alimentare è rappresentata da una rigorosa dieta di esclusione per l’alimento verso cui il bambino è allergico. La dieta di eliminazione può comportare in alcuni soggetti, specie in quelli maggiormente allergici, delle restrizioni eccessive andando a impattare negativamente sulla qualità di vita, non solo del bambino, ma dell’intero nucleo familiare, che tende a seguire diete di eliminazione rigide per la paura che il contatto con l’alimento possa provocare delle reazioni anche molto gravi nel familiare allergico. Inoltre, tutte le restrizioni cui un bambino può andare incontro durante una dieta di eliminazione possono comportare un rischio di carenze nutrizionali.