Nonostante la maggior parte dei bambini asmatici abbia una buona risposta alla terapia antiasmatica convenzionale, una quota significativa di pazienti continua a presentare sintomi persistenti, gravi o difficilmente controllabili. Nel bambino di età superiore ai 6 anni, l’asma è definito come grave qualora richieda un trattamento continuativo con alto dosaggio di steroidi inalatori corrispondente allo step terapeutico 4-5 delle linee guida GINA (Global INitiative for Asthma) per tutto l’anno precedente, o un trattamento con steroidi sistemici per un periodo superiore a 6 mesi nell’anno precedente, e nonostante ciò i sintomi non sono controllati, o peggiorano allo scalare della terapia stessa. Anche in età pediatrica, l’asma grave rappresenta una condizione clinica molto eterogenea, il cui impatto socio-economico assume proporzioni sempre più rilevanti. L’approccio terapeutico al paziente pediatrico con asma grave è a tutt’oggi basato sull’ottimizzazione delle terapie disponibili in associazione con la recente disponibilità del primo farmaco biologico per l’asma, gli anticorpi monoclonali anti-IgE, secondo le indicazioni delle più recenti linee guida internazionali.