Fino a pochi anni fa in molti Paesi le campagne vaccinali contro il papilloma virus (HPV) si sono concentrate nel sesso femminile, ponendosi come obiettivo primario la prevenzione delle neoplasie della cervice uterina. Tuttavia, negli ultimi anni, grazie ad una miglior conoscenza dell’infezione da HPV, delle sue manifestazioni cliniche nel maschio e alla successiva approvazione del vaccino quadrivalente anche per il sesso maschile, alcune Società Scientifiche hanno suggerito un approccio più lungimirante e a più ampio spettro raccomandando l’estensione della vaccinazione anche alla popolazione maschile. In questo articolo andremo ad analizzare e discutere le motivazioni alla base di tale indicazione alla luce delle più recenti evidenze scientifiche.