L’anestesia può essere spesso considerata come una procedura ad alto rischio, infatti, l’anafilassi è una dei principali rischi per un anestesista, che utilizza farmaci potenzialmente allergizzanti. Le sostanze maggiormente in causa sono i miorilassanti, il latice e gli antibiotici, tuttavia tutti gli agenti usati durante l’anestesia possono essere causa di anafilassi. In predittivo non si sottopone a screening allergologico nessun paziente. È il paziente con storia di allergia perioperatoria che va valutato da uno specialista allergologo, per essere sottoposto a indagini, i cui risultati saranno utili per una futura anestesia. Per confermare o escludere una reazione allergica avvenuta in sala operatoria non sono sufficienti i test in vitro, ma va effettuata una rigorosa valutazione allergologica che consta di un’analisi dettagliata dell’anamnesi, di test cutanei e del test di provocazione.